Risospinto dagli affetti
Verso il baratro.
Un buco nero.
A stringermi e tirarmi
Ma respiro
e se c’é una cosa, che non posso fare
Quella cosa
É mollare, cazzo.
E quindi respiro e trasformo l’ossigeno
In ebollente grigiume di emozioni
Soffrendo per le ustioni,
Piangendone
Ma risoluto nelle mie capacitá (di convertire).
03-09-2019 - senza titolo